DI FIERA IN FIERA: L’ESTATE IN VALLE D’AOSTA


Finalmente estate, finalmente tempo di divertimento e relax!

Se scegli la Valle d’Aosta come meta per le tue ferie d’agosto, scoprirai presto di persona che estate è sinonimo di fiera e che i mesi di luglio e agosto pullulano di sagre enogastronomiche e non.

Ne avevamo già parlato qualche tempo fa, ricordi? Stavolta abbiamo deciso di approfondire due sagre particolarmente caratteristiche, che simbolicamente aprono e chiudono il mese di agosto: il 5 agosto la Foire d’été e dal 24 al 27 agosto la Fiera del lardo di Arnad, la prima prettamente artigianale l’altra – ça va sans dire – puramente enogastronomica.

Foire d’été: l’estate valdostana festeggia l’artigianato

La Foire d’été (che in italiano vuol dire proprio Fiera dell’estate) nasce nel 1969 con lo scopo di mettere in mostra le produzioni dell’artigianato locale, sfruttando uno dei periodi di maggiore affluenza turistica per aumentare le occasioni di vendita degli artigiani della Valle. L’intuizione del ‘69 è nata sotto una buona stella: oggi, giunta alla 49esima edizione, la Foire d’été raduna oltre 500 espositori dell’artigianato tradizionale valdostano a cui spesso si affiancano artigiani di produzioni più recenti.

La produzione tradizionale spazia dalla lavorazione del legno alla lavorazione della pietra, del ferro battuto e del cuoio: il risultato? Mobili, attrezzi agricoli, giocattoli, costruzioni in miniatura, zoccoli in cuoio, costumi tradizionali ma anche vannerie e fiori in legno.

Tra gli accessori dell’abbigliamento tradizionale, passeggiando tra i banchi degli espositori, potresti imbatterti nei dentelles di Cogne – pizzi tipici della cittadina di Cogne, lavorati al tombolo – o nei drap di Valgrisenche – tessuti rustici dai caratteristici colori e decori geometrici, una tradizione di tessitura che risale al Rinascimento – o ancora nella canapa di Champorcher – canapa che in realtà veniva coltivata soprattutto nella zona di Chambave e in altre località della bassa Valle d’Aosta e solo tessuta a Champorcher, dove tuttora sorge l’ecomuseo della Canapa.

Alla produzione tradizionale della Foire d’été si affiancano anche produzioni artigianali di manufatti in ceramica, rame, vetro, oro e argento e nuove produzioni artigianali (pasta di sale, fiori secchi, tessuti ed altre tipologie artigianali).

Alla produzione tradizionale della Foire d’été si affiancano anche produzioni artigianali di manufatti in ceramica, rame, vetro, oro e argento e nuove produzioni artigianali (pasta di sale, fiori secchi, tessuti ed altre tipologie artigianali).

Considerata la “sorella estiva” della millenaria Fiera di Sant’Orso, la Fiera dell’estate si svolge il primo sabato del mese di agosto per le vie del centro storico di Aosta, creando una grande festa all’aperto con musica e animazioni.

“Féhta dou lar d’Arnad”: come chiudere in bellezza culinaria l’estate valdostana

Tanto va l’estate al lardo che ci lascia lo zampino: è proprio il caso di dirlo.

Sì, perché a fine agosto, l’appuntamento che chiude simbolicamente la stagione estiva in Valle, è proprio la Festa del lardo d’Arnad, una tradizione che si ripete da più di trent’anni e richiama migliaia di turisti.

Giunta quest’anno alla sua 48esima edizione, la Féhta dou lar si svolge nell’ultimo weekend di agosto nel paese di Arnad, in località la Keya, dal giovedì alla domenica.

La location è immersa nel verde e la festa si svolge al centro di una radura che ospita piccoli chalet in legno, decorati per l’evento con fiori e panni di canapa ricamati secondo la tradizione locale. Nelle ultime edizioni, alla parte più strettamente enogastronomica di somministrazione, si sono affiancati laboratori del gusto per adulti e bambini interessati ad approfondire la conoscenza del lardo e dei suoi abbinamenti.

Il lardo d’Arnad dal 1996 è l’unico lardo d’Europa certificato DOP. Per andare alla ricerca del merito di questo riconoscimento, basta pensare alle peculiarità del suo processo produttivo:

  • i suini utilizzati devono essere di peso non inferiore ai 160 kg e di età non inferiore ai 9 mesi, (e possono essere allevati oltre che in Valle d’Aosta, in Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto);
  • i suini devono alimentarsi solo da fonti naturali (sono vietati mangimi integrati);
  • secondo una tradizione che risale alla fine del 1700, il metodo di conservazione del lardo d’Arnad prevede che entro 48 ore dalla macellazione, il dorso del maiale tagliato in pezzi di forma rettangolare venga collocato nei Doils, i recipienti di legno di rovere, castagno o larice, e ricoperto di sale, rosmarino, aglio, salvia, alloro e talvolta spezie non macinate. In fase finale, una copertura di un composto di acqua e sale cristallizzato satura tutto il contenuto;
  • la stagionatura va dai 3 ai 12/15 mesi.

Durante la sagra ad Arnad, diversi sono i piatti preparati a base di lardo a testimonianza della versatilità di questo gustoso alimento.

Una delle declinazioni culinarie tipiche è il “bocon du diable”, il boccone del diavolo: gli ingredienti sono semplici e facili da preparare. Basta prendere una fetta di pane di segale, abbrustolirla in teglia o sul barbecue, strofinarla con aglio e spalmarla di miele di castagno prima di condirla con il lardo d’Arnaud, affettato sottilmente, in modo tale da favorire il naturale sciogliersi a contatto con il pane caldo.

E dire che queste sono solo due delle sagre estive che offre la nostra regione!

Perciò, se non hai ancora deciso dove trascorrere le tue vacanze estive, questo è forse il momento giusto per cogliere l’attimo: seleziona le date e controlla sul nostro sito le offerte disponibili, l’Hotel Comte de Challant, a Fenis è praticamente al centro della Valle d’Aosta: una posizione strategica che consente di spostarsi facilmente e raggiungere in poco tempo tutte le principali mete turistiche.Per capirci, siamo a soli 20 minuti da Aosta e a meno di mezz’ora da Arnad 😉

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